Formerly Youth Square Un film di Mina Akbari
La regista e giornalista Mina Akbari parte da una fotografia di gruppo di vent’anni prima, che ritrae i 70 giornalisti che lavoravano al quotidiano Jame, oggi chiuso, per raccontare cosa ne è stato delle loro vite e dei loro percorsi professionali.
Oggi solo Akbari e altri cinque di quel gruppo continuano ad esercitare la professione. Il risultato è un racconto intenso delle difficoltà, delle repressioni e delle insidie dell’essere giornalista in Iran, che ha creato grande attenzione attorno al film perché argomenti così delicati sono raramente discussi in pubblico, e perché la regista è essa stessa una rispettata giornalista.
Molti tra i suoi colleghi in quella foto sono emigrati dopo le proteste del 2009 seguite alle elezioni presidenziali. Alcuni sono stati in carcere.
In passato Formerly Youth Square ha attirato un pubblico così vasto perché argomenti così delicati sono raramente discussi in forum pubblici e perché la regista stessa è una giornalista rispettata.