Area

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Gli Area decidono di fare una musica senza compromessi, lontana anni luce da quella comerciale.

In un paio di anni ed alcuni cambi di formazione, gli Area elaborano un sound personale amalgamando il jazz al rock con la musica elettronica e la musica etnica, le sonorità e i ritmi dispari balcanici innanzitutto.

Stratos si inventa una vocalità che lo porta all’utilizzo della voce come strumento musicale, iniziando ad esplorare l’insieme delle possibilità di emissione vocale e recuperando le origini greche e mediterranee della propria voce.

Gli Area vengono assoldati da Gianni Sassi, pubblicitario e figura di rilievo della cultura milanese degli anni 70, che per loro fonda la Cramps, la prima etichetta discografica indipendente con la quale producono i primi storici dischi

Tramite l’incontro con Gianni Sassi e con l’elite culturale della Cramps, Stratos e gli Area entrano in contatto ed in dialogo con gli ambienti della politica e della cultura d’avanguardia degli anni 70.

Gli Area, viaggiando in treno o col loro furgoncino bianco, partecipano con la loro musica a manifestazioni, concerti di solidarietà in fabbriche occupate, manicomi, nelle più svariate situazioni di movimento, alternandoli o integrandoli a performance e concerti realizzate secondo il concetto di evento, scegliendo anche metodi di assoluta casualità nell’emissione dei suoni.

La rivoluzione sonora affianca le istanze reali, le accresce e le alimenta.

La voce di Stratos e il sound degli Area diventano emblemi di una generazione in rivolta.