La ricerca vocale

– ATTUALMENTE NON DISPONIBILE –

Il fatto che sua figlia a pochi mesi sia in grado di emettere più suoni di lui, è lo spunto dal quale Stratos inizia a ricercare le tecniche di emissione vocale in tutti i popoli conosciuti.

Con gli Area sperimenta le tecniche vocali dei pigmei del Camerun, spostandosi poi su studi di psicanalisi (Lacan) e sperimentando con successo le diplofonie e le triplofonie, incontrando  anche i cantanti della Mongolia a Cuba e il vietnamita Tran Quang Huai a Parigi.

Stratos rielabora le tecniche studiate in maniera personale, realizzando dei veri e propri brani di quelle che Daniel Charles definirà micro-orchestrazioni di una vocalità polifonica realizzata senza l’ausilio di apparati tecnologici.

Studia le proprie emissioni vocali con un fisico, il professor Ferrero, che evidenzierà la sua capacità di generare suoni fino a 7000 hz, acuti come trilli di un passero, e più suoni distinti in contemporanea con tecniche di cui ancora oggi non si comprendono pienamente la modalità di emissione.

Si dedica all’insegnamento delle tecniche vocali apprese.

Tiene seminari sulla voce in diverse  nazioni.

Riceve un invito a tenere un seminario all’Università di San Diego in California.

Una delli tante cose che Demetrio Stratos non potrò realizzare.

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