[Spazio Piemonte 4] Domenica 14 marzo 2021 - ore 17,30
Onde; Casa di famiglia; Storia di Edina Altara; Vidas de vidrio
In questa 20a edizione del Glocal Film Festival sono 16 i lavori selezionati che concorreranno per il Premio Torét Miglior Cortometraggio, e come ogni anno sono il meglio della produzione piemontese. Una produzione che regala, come sempre, un viaggio tra i generi e i formati più disparati.
I documentari ci portano fino in Messico alla scoperta dei fachiri del ventunesimo secolo con Vidas de Vidrio di Tommaso Valli e Daniele Giacometti; The Weapons’ Reputation di Cinzia Bongino mette in discussione l’integrità del commercio di armi concentrandosi sul conflitto nello Yemen. Eporedia di Andrea Lazzari e ‘L Prascondù di Loris Di Giovanni ci riportano in Piemonte alla riscoperta di tradizioni e comunità e ricordandoci l’importanza della conservazione della memoria.
I ritagli di carta si animano in Storia di Edina Altara di Alessandra Atzori e Milena Tipaldo, per raccontarci l’artista sarda omaggiando le tecniche utilizzate nelle sue illustrazioni; En rang par deux, Un incontro con Aliou e Afif di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti, Viola Mancini e Siderea di Elisa Bonardin, Fiorella Cecchini, Isabel Matta, Carlotta Vacchetti sono i nuovi lavori del Centro Sperimentale di Cinematografia sezione Animazione, che con tecniche diverse mostrano sempre storie affascinanti come quella di Aliou e Afif e la loro musica, o l’incontro con la natura di una ragazza fino ad allora chiusa nel suo mondo.
Si sorride con grandi attori della comicità italiana che fanno da spalla a nuove e promettenti leve con Verdiana di Elena Beatrice e Daniele Lince e Gli atomici fotonici di Davide Morando, che regalano momenti di intelligente leggerezza. Intelligenza e sagacia le ritroviamo anche nel professore protagonista di Tempi morti di Damiano Monaco e Lucio Lionello, alla scoperta di un passato dimenticato.
Non manca la storia d’amore ambientata in un tempo indefinito tra gli anni Settanta e Novanta, in cui l’arte è protagonista e antagonista allo stesso tempo ne Il capolavoro di Stefano Moscone. Il grottesco è di scena in Dandelion di Valentina Ruffa, dove la paura del mostro “Sdentato” porta il piccolo protagonista a gesti sconsiderati.
Un senso di perdita e solitudine comincia a insinuarsi in molti lavori. L’emarginazione dei personaggi di Zheng di Giacomo Sebastiani e Onde di Federico Turani è la toccante messa in scena di un disagio, come quello della solitudine, che intrappola i protagonisti in una bolla di arida quotidianità. La nostalgia è il motore di Entropia di Andrea Risso e Pietro Formici, e Casa di famiglia di Giulia Mello Ceres e Francesca Sofia, film uniti dal ricordo di un tempo passato, che forse non tornerà più.
Onde
Regia di: Federico Turani ( 2020 , 17’ )
Grazie ad un incontro casuale, la monotona vita di Paolo verrà ravvivata.
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Regia di: Giulia Mello Ceresa, Francesca Sofia ( 2020 , 6' )
I ricordi di due cugini riaffiorano durante il loro incontro nella vecchia casa di campagna.
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( 2020 , 4' )
Storia di Edina Altara è un omaggio a una grande artista (1898-1983) originaria di Sassari. Edina Altara fu disegnatrice, illustratrice, creatrice di moda, decoratrice, pittrice e ceramista. Fu anche collaboratrice dell’architetto e designer Giò Ponti e di numerose riviste.
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Regia di: Daniele Giacometti, Tommaso Valli ( 2020 , 30' )
La quotidianità di Maya e Ojos, una coppia di fachiri di Città del Messico.
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