Emanuele Artom Il ragazzo di Via Sacchi
Dopo la sepoltura si persero le tracce del corpo del commissario partigiano di Giustizia e Liberta’ Emanuele Artom.
Il giovane Emanuele, innamorato della cultura democratica e della tradizione ebraica, visto con gli occhi di chi lo ha conosciuto, attraverso il suo percorso politico e spirituale nelle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà.
Artom ci restituisce un lucido esempio di quella che fu l’esperienza clandestina, con l’ottica dello studioso ricercatore, attraverso la rilettura del suo diario, vero e proprio testamento storico di un uomo che stava già pensando al nostro domani e alla strutturazione di una societa’ solidale che si lasciasse alle spalle vent’anni di dittatura fascista.
Emanuele Artom was a young antiFascist raised in Turin who joined the Resistance in the “Giustizia e Libertà“ brigades. He was deeply concerned with democratic culture and the Jewish tradition. In 1944 he was captured by the Italian SS and
savagely murdered.
After a hasty burial, his body was never found. For years historians have tried to understand why.
This documentary attempts to reconstruct Artom’s intellectual and political journey within the ranks of clandestine resistance, through the voice of those who met him and through his diary.
The narrating voice is Artom’s own journal, in which the ideas of the Italian anti-fascist opposition become
a testament for a future society.
Cast
Sceneggiatura: Manuela Cidda, Francesco Momberti
Fotografia: Claudio Meloni
Montaggio: Manuela Cidda
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