Marciapiede Un film di Giovanna Boursier, Pulika Calzini
Festival di Cannes, tra realtà e immagine: una donna chiede l’elemosina sulla Croisette mentre accanto sfilano divi e festivalieri che non la degnano neanche di uno sguardo. La telecamera descrive semplicemente il contrasto e il confine tra due mondi
Muri e frontiere creano separazioni e distinzioni. Alla fine c’è chi resta solo su un marciapiede: una donna che chiede l’elemosina e di cui non conosciamo né il nome né la storia, a differenza di ciò che crediamo di sapere sulle celebrità che sfilano sulla croisette. Un piccolo lavoro che cerca di descrivere i contrasti e il confine che separa le persone anche se le filmiamo nello stesso luogo. Un luogo che si rivela pieno di solitudine e indifferenza