Mi Pogolotti querido (il mio amato Pogolotti)
Cuba e un quartiere de L'Avana visti attraverso la straordinaria storia di una famiglia italiana nei Caraibi.
Quando Dino Pogolotti a 20anni lascia Giaveno, un piccolo paese del Piemonte, alla fine dell’Ottocento, è un emigrante come tanti altri in cerca di fortuna.
Nel 1895 si imbarca a Genova diretto a New York dove lavorerà come facchino, cameriere, traduttore ed insegnante Qui conoscerà Grace, una sua allieva, sposandola nonostante il divieto della ricca famiglia della ragazza.
Nel 1898 si trasferisce con lei a Cuba in veste di segretario del console americano.
A pochi anni di distanza dal suo arrivo sull’isola Dino acquisisce dei terreni a basso prezzo nella periferia dell’Avana, dando inizio alla sua fortunata attività imprenditoriale che culminerà nella costruzione nel 1911 del “Barrio Pogolotti”.
La storia dei discendendenti della famiglia Pogolotti attraverserà un secolo tra una sponda e l’altra dell’oceano, con il figlio Marcelo, talentuoso pittore d’avanguardia negli anni ’30, e la nipote Graziella Pogolotti, ancora oggi intellettuale di punta del mondo cubano.
E’ questa straordinaria signora che, nel suo panoramico appartamento all’Avana, scrive a macchina il prologo del film: “Traversata è l’andare del pianeta attraverso le età, è il viaggio della persona attraverso la vita.
In ogni traversata c’è un porto, un luogo in cui ancorarsi e seminare”.
Testimonianze illustri ci porteranno alla scoperta del quartiere di 1000 case costruito alla periferia dell’Avana da suo nonno Dino, emigrante italiano.
Nel Barrio si entra nelle case dove si praticano rituali di Santeria, si incontrano anziani giocatori di Domino che rievocano i tempi andati, artisti famosi come il musicista Oscar Valdes che per scelta ha deciso di continuare a vivere in un quartiere proletario, ex campioni di football che oggi si dedicano alla formazione dei giovani in uno scalcinato centro sportivo.
“Il Pogolotti” come è chiamato all’Avana è un luogo unico: un quartiere brulicante di vita che con il suo carattere popolare racchiude un forte sentimento comunitario e un’identità culturale salda.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.