Un viaggio in Cina, al seguito di due artiste, Francine Mury svizzera e Jiang Zuqing cinese, alla scoperta dei luoghi della fabbricazione della carta di gelso e di bambù.
La carta, inventata in Cina 2000 anni fa e oggi divenuta bene dell’umanità, è il supporto, il “pre-testo” che consente un incontro tra culture e esperienze diverse rivelando altresì concordanze e affinità elettive.
Dal foglio con le sue caratteristiche, si passa all’applicazione e alle sue pratiche nell’ambito dell’arte contemporanea con puntuali incursioni nel lavoro a quattro mani delle pittrici negli atelier di Pechino, Meride e Milano.
Il film vuol essere un racconto intimo ed emozionale, che usa la struttura del documentario creativo – interviste, riprese live, filmati d’archivio, ambientazioni – per restituire una particolare (ed unica) esperienzialità.
Un approccio non convenzionale a tutto ciò che circonda e contestualizza un procedimento artistico come modus operandi per esprimere una visione del mondo.