Pipì Un film di Mario Balsamo
Luglio 2003. Brasile. Un viaggio intenso. Qui: entroterra dello Stato di Bahia. Povero.
A Lencois, per l’esattezza.
Con me una palmare.
io appostato a fare furti alla vita. Alle sue immagini.
Ai suoi demiurghi. Come Joao. Cui non ho chiesto l’età. Solo il nome.
Ma prima di farlo, prima di presentarmi, sono stato
lì a guardarlo: entrare nell’inquadratura, in mezzo a uno larghetto; muovere uno svogliato camion di plastica; poi lasciarlo; volgersi verso di me (o giù di lì), abbassarsi i pantaloncini e fare la pipì.
Il muro l’aveva alle spalle:
superato. Malgrado tutto.