Prigionieri della libertà Un film di Fredo Valla

Dopo l’8 settembre 1943, fino al rimpatrio nel 1946, numerosi ufficiali italiani, prigionieri di guerra degli inglesi nel Campo di Yol (India del nord – presso Dharamsala), ottennero di uscire sulla parola dai reticolati.

I più coraggiosi andarono sulle montagne, giunsero nel cuore dell’Himalaya, fino al Tibet.

Nel luglio del 1945 una squadra salì una vetta senza nome (6163 m) e la chiamò Cima Italia. Nell’ottobre dello stesso anno una pattuglia di tre ufficiali raggiunse il lago Tso Moriri, nel Ladakh sud orientale (Tibet indiano), con una marcia di 550 km a quote fra i 4 e i 6 mila metri.

Furono giorni di libertà, di scalate, di esplorazione, che finivano quando i prigionieri tornavano dietro i reticolati di Yol.

Nell’autunno 2003 il regista ne ha percorso le tracce, filmando luoghi e incontri: un lungo viaggio da Delhi a Yol, al Ladakh, al lago Moriri sulla frontiera del Tibet, con lo scrittore Carlo Grande, autore del romanzo La cavalcata selvaggia (Ponte alle Grazie – 2004, TEA – 2009).

RegiaFredo Valla GeneriDocumentario, storico Durata 55’ Anno 2005 Nazione Italia Tag Carlo Grande / Fredo Valla