Righi, Liberante Un film di Alessandro Castelletto
Johnson Righeira, al secolo Stefano Righi, diventato famoso insieme al “fratello" Michael con il celebre duo musicale Righeira negli anni’80, fu incarcerato a Padova nel 1993 in seguito ad una maxi retata della polizia.
L’accusa a suo carico era di uso e spaccio di droga e fu tenuto in custodia cautelare per cinque mesi.
Rischiava fino a 10 anni di carcere.
Il processo si concluse, due anni più tardi, con la sua definitiva assoluzione al reato più grave di spaccio di droga.
Ma i cinque mesi “rimangono”
A distanza di più di quindici anni Jhonson/Stefano ritorna in un carcere (Le Nuove di Torino), adesso non più luogo di detenzione ma diventato nel frattempo un museo, per tentare di ripercorrere, a distanza di tempo, quell’esperienza traumatica.
Inizia così un percorso di rielaborazione personale dove ricorda fatti, personaggi, paure, consapevole di un fatto inappellabile: chi entra in carcere, anche per un solo giorno, non ne esce più.