Questo film segue tre gruppi di amici in Ucraina durante l’estate del 2024. Ci sono Dima e Sasha, una coppia gay in fuga dai bombardamenti di Kiev per un fine settimana in campagna; Natalia e Dmytro, giovani artisti che cercano di mantenere la loro giovinezza ed evitare le bande di coscrizione; e infine, c’è Nikita – un selvaggio ex marinaio e pianista jazz, recentemente tornato dal fronte, che deve cercare di ricostruire la sua vita nelle strade devastate dalla guerra di Odessa.
Basta accendere il telegiornale per vedere l’immagine dell’Ucraina che la maggior parte del mondo conosce: filmati GoPro di combattimenti; un’anziana signora che seppellisce il figlio nella chiesa di un villaggio; una vasta città, come Mariupol, completamente ridotta in macerie.
Per la maggior parte degli spettatori che non hanno un legame personale con l’Ucraina, queste immagini sono sorprendenti, ma è difficile immedesimarsi, hanno un aspetto e un suono “notiziari”. Non trasmettono cosa si prova a trovarsi in una zona di guerra: i momenti di noia, paura e gioia tra un bombardamento e l’altro.
Ho realizzato questo film per cercare di catturare cosa provano realmente i miei amici dietro lo schermo della TV, per dare un quadro più completo della realtà alternativa in cui si è trasformata la vita in Ucraina.
Il film segue Nikita, un musicista jazz di 28 anni diventato soldato, insieme ai suoi amici e conoscenti a Kiev e Odessa durante la lunga e calda estate del 2024. Il film è stato girato con un budget limitato, con una troupe composta da un solo uomo e con l’aiuto di nessuno tranne la mia famiglia e i miei amici, ed è apparso sullo schermo. È il mio primo documentario.
Il mio scopo era mostrare come appare la guerra in Ucraina sulla scala dell’individuo. Credo che sia qualcosa di totalmente diverso, un film pieno di cuore e speranza, diverso da qualsiasi cosa si possa trovare sui canali di informazione.
– Henry Worsley