Nadia Pizzuti

Nadia Pizzuti è nata a Roma, si è laureata in scienze politiche a Bologna e ha studiato
cinema a Parigi. Negli anni Novanta ha diretto la sede dell’agenzia ANSA a Teheran, prima
corrispondente donna della stampa internazionale accreditata nell'Iran post-rivoluzionario.
Da tale esperienza ha tratto ispirazione per un saggio, Mille e un giorno con gli ayatollah
(Datanews 2002), e un romanzo-verità, Il giardino di Shahrzad (Il Dito e la Luna, 2006),
pubblicato anche in Francia e Spagna.
Alla fine degli anni Novanta ha scritto e realizzato alcuni cortometraggi con il gruppo
femminista romano 'Una volta per tutte', tra cui Carte false, presentato al Festival
internazionale del film femminista di Parigi, e Vicine di casa, dedicato alle donne della ex
Jugoslavia. Nel 1996 una sua sceneggiatura, Idillio, ha avuto una segnalazione della giuria
al Torino Gay & Lesbian Film Festival (TGLFF).
Nel 2011 ha lasciato l’ANSA ed è tornata a dedicarsi al cinema, organizzando tra l’altro
una rassegna intitolata Cinepioniere, da Alice Guy a Dorothy Arzner alla Casa
internazionale delle donne di Roma, poi portata in altre sedi e all’estero. Da questa
esperienza è nata una collaborazione al libro Las humoristas. Ensayo poco serio sobre
mujeres y humor' (a cura di Isabel Franc), edito in Spagna.
Nel 2012 ha realizzato il documentario Amica nostra Angela, dedicato alla filosofa
femminista napoletana Angela Putino. Il film è stato presentato in diversi spazi culturali e
università in Italia e al festival di cinema Some Prefer Cake di Bologna.
Nel 2015 ha realizzato il documentario Lina Mangiacapre Artista del femminismo, su
un’altra figura di spicco del femminismo napoletano. Il film è stato presentato come evento
speciale in diversi festival in Italia e all’estero, tra cui Sguardi altrove (Milano), il TGLFF
di Torino, “Films de Femmes”, (Créteil, Parigi), Mostra Internacional de Films de Dones
(Barcellona), alla Woman Made Gallery di Chicago (2018) e al Festival internazionale di
Cinema e Donne di Firenze (2019).

Nazionalità: Italia

Film

Lina Mangiacapre Artista del femminismo