Wilma Labate

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Regista e sceneggiatrice. Dopo alcune esperienze nel campo del documentario e dopo essere stata assistente alla regia con diversi autori italiani, nel 1990 realizza Ciro il piccolo, un lavoro inserito all’intero del progetto «Notti d’Europa» di RaiSat composto da tredici puntate dedicate ad altrettante città europee. Da allora, tra un film e l’altro, si è sempre misurata con la ricerca del racconto documentaristico: Lavorare stanca (1997), esperimento di solo montaggio realizzato quando ancora il documentario era confinato in un ghetto ristretto, almeno in Italia, e presentato a Locarno; Genova. Per noi(2001); Lettere dalla Palestina (2003), presentato con successo al Forum di Berlino; MaledettaMia (2003, uno sguardo sul mondo degli anarchici odierni, chiusi e misteriosi) visto a Venezia. Nel suo lavoro, già da molti anni, spicca forte la convinzione che il documentario è un film a tutti gli effetti. Per il cinema realizza quattro lungometraggi: Ambrogio (1992) l’esordio, La mia generazione (1996) con cui ottiene molti riconoscimenti e la candidatura a rappresentare l’Italia al premio Oscar, Domenica (2001), invitato a Berlino e Londra e SignorinaEffe (2007), presentato a Torino. Tra un film e l’altro si dedica anche alla sceneggiatura e scrive La pecora nera (2010) con Ascanio Celestini.

FILMOGRAFIA
1990 - Ciro il piccolo
1992 - Ambrogio
1996 - La mia generazione
1997 - Lavorare stanca
2001 - Un altro mondo è possibile
2001 - Domenica
2001 - Genova. Per noi
2003 - Lettere dalla Palestina
2003 - MaledettaMia
2007 - Signorina Effe
2008 - All Human Rights for All
2012 - Monicelli. La versione di Mario
2014 - Qualcosa di noi
2017 - Raccontare Venezia
2018 - Arrivederci Saigon
2021 - La ragazza ha volato

Nazionalità: Italia

Film

La mia generazione Ambrogio Arrivederci Saigon Domenica Signorina Effe