Pino Zac

Pino Zac

Pino Zac, pseudonimo di Giuseppe Zaccaria (Trapani, 23 aprile 1930), è un disegnatore, regista e animatore italiano.
Nato a Trapani da padre pugliese e madre abruzzese, si è sempre considerato di Pratola Peligna.
Studia architettura a Roma ma decide in seguito di dedicarsi completamente all’illustrazione.
A vent’anni, nel 1950, crea Gatto Filippo, primo fumetto in Italia che sviluppa
le tematiche in strisce autoconclusive, la cui pubblicazione è durata fino al 1958 sul quotidiano Paese Sera. Come autore di fumetti raggiunge la popolarità anche con Kirie eleison e L’Orlando Furioso.
Si dedica al cinema d’animazione e inizia a lavorare per diverse testate.
Collabora con Mauro Bolognini nel 1964, per la realizzazione di due episodi del film La donna è una cosa meravigliosa. L’anno successivo propone su pellicola il personaggio di Gatto Filippo. Co-dirige insieme a Franco Rossi “Viaggio di lavoro”, episodio del film Capriccio all’italiana del
1968 curandone l’animazione. Nel 1970 gira con tecnica mista Il cavaliere inesistente, tratto dall’omonimo romanzo di Italo Calvino.
Nel 1973 Mario Monicelli gli affida la parte di uno squattrinato fotografo di sinistra nel film Vogliamo i colonnelli.
Collabora con le testate francesi Le Canard enchaîné, Pilote eL’écho des savanes e fonda, a Londra, la rivista Playtime.
Negli anni settanta, sulla rivista Eureka diretta da Luciano Secchi, propone prima la versione a fumetti dell’Orlando Furioso e poi la striscia “Kirie & Leison”, che ha come protagonista un diavolo e un sacerdote e che ironizza sul compromesso
storico tra comunisti e democristiani.
Nel 1975 realizza la serie di incisioni “La comédie de l’art” presso la scuola stamperia di Gerardo Lo Russo e fonda il giornale satirico “Quaderni del Sale”.

Film

Il cavaliere inesistente The Nonexistent Knight