Enrico Rava - Note Necessarie Un film di Monica Affatato

"Quando ero ragazzino l’idea di fare il musicista di Jazz era come voler fare il cowboy"
Enrico Rava

Da Torino a New York, da Buenos Aires ad Atlanta, Enrico Rava ha plasmato il jazz contemporaneo degli ultimi cinquant’anni. Nel film assieme a colleghi e amici, ripercorre la sua vita salvata e modellata dall’incontro con la musica.

Con il trombettista, le sue storie personali e gli incontri avvincenti dagli anni Sessanta fino ad oggi, Note Necessarie ci accompagna in un viaggio (non solo biografico) che attraversa il mondo del jazz, per scoprirne la forza di musica rivoluzionaria e il potere di arte liberatoria che si trasforma insieme alla società.

Intessuto di musica e concerti, materiali esclusivi ed interviste a Carla Bley, Roswell Rudd, Michelangelo Pistoletto, Francesco Tullio Altan e tanti altri, arricchito da materiali rari – dal Gato Barbieri filmato da Pasolini fino alla presenza di Michel Petrucciani – e attraversato da riflessioni teoriche, il film conduce al nucleo segreto del jazz, a ciò che lo rende un linguaggio di libertà, oltre che un genere musicale.

È quella imprevedibilità dell’improvvisazione, che si conserva nella sua anima non scritta, ribelle, e al tempo stesso aperta e inclusiva. Come Enrico Rava ci ricorda: “Quando tutto funziona, è una democrazia perfetta, che solo il jazz può creare “.

 

 

Biografia di Enrico Rava
Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale.

Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni Sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo.

La sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso, ma incurante delle convenzioni. La sua sonorità lirica, risalta fortemente in tutte le sue avventure musicali.

Tra la sua numerosa discografia sono da segnalare gli imperdibili “Quartet” (ECM, 1978) “Rava l’opera Va” (Label Bleu, 1993), “Easy Living” (ECM, 2004), “Tati” (ECM, 2005) , “The Words and the Days” (ECM, 2007), “New York Days” (ECM, 2009), “Tribe” (ECM, 2011) e “On The Dance Floor ” (ECM, 2012).

Lungo è l’elenco dei musicisti con i quali ha collaborato, italiani, europei, americani: Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Stefano Bollani, Joe Henderson, John Abercrombie, Pat Metheny, Archie Shepp, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Michel Petrucciani, Charlie Mariano, Joe Lovano, Albert Mangelsdorff, Dino Saluzzi, Richard Gallliano, Martial Solal, Steve Lacy, Mark Tuner, John Scofield ecc…

Ha effettuato tour e concerti in USA, Giappone, Canada, Europa, Brasile, Argentina, Uruguay, partecipando ai più importanti Festival di jazz al mondo.

È stato più volte votato miglior musicista nel sondaggio annuale della rivista “Musica Jazz”. Nominato “Cavaliere delle Arti e delle Lettere” dal Ministro della Cultura francese, nel 2002 ha anche ricevuto il prestigioso “Jazzpar Prize” a Copenhagen.

Negli ultimi anni è comparso ai primi posti della classifica della rivista americana Down Beat, nella sezione riservata ai trombettisti, alla spalle di Dave Douglas, Wynton Marsalis e Roy Hargrove, e in quella riservata ai migliori gruppi, con il quintetto denominato TRIBE. Ed è la prima volta che una formazione italiana figura in tale classifica.

Nel 2011, per Feltrinelli Editore, è uscito il libro INCONTRI CON MUSICISTI STRAORDINARILa storia del mio jazz, ovvero la storia degli ultimi cinquant’anni di jazz nelle parole divertite e divertenti di uno dei protagonisti assoluti della musica contemporanea.
Il luglio 2011 lo ha visto protagonista di un tour europeo con un nuovo grande progetto “Tea for Three”, insieme a: Dave Douglas, Avisahi Cohen e Uri Caine.

Nell’ottobre 2013 è stato pubblicato per l’editoriale L’Espresso “Rava On The Road” con un gruppo costituito da Giovanni Guidi, Roberto Cecchetto, Stefano Senni e Zeno De Rossi e l’Orchestra Sinfonica del Teatro Regio di Torino diretta da Paolo Silvestri.

Attualmente, oltre al suo RAVA TRIBE (insieme a Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Gabriele Evangelista e Fabrizio Sferra), ama esibirsi con il quartetto di recentissima costituzione, composto da Francesco Diodati alla chitarra, Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria.

Con questa nuova formazione, affiancata da Gianluca Petrella, nel Gennaio 2015 ha registrato un nuovo album per l’ECM “Wild Dance”, che ha riscosso un grande successo e apprezzamento di pubblico e critica. Rava New 4et è stato eletto miglior gruppo del 2015 secondo il sondaggio della rivista Musica Jazz.

Festival

12 Biografilm Festival 2016

Cast

Soggetto, Regia e Sceneggiatura: Monica Affatato
Fotografia: Debora Vrizzi
Montaggio: Dario Nepote
Suono: Roberta D’Angelo, Emanuela Cotellessa, Fabio Coggiola
Colorist e Grafica: Alessandra Finarino
Consulenza Musicologica: Stefano Zenni
Prodotto da: Pier Milanese per Cinefonie - Luca Buelli per Pierrot e la Rosa

RegiaMonica Affatato Produttore, Cinefonie GeneriDocumentario, Musicale Durata 97' Anno 2016 Nazione Italia Formato HD Tag affatato Monica
Rassegna

L’onda anomala

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Trailer Enrico Rava - Note Necessarie