Jasmine Trinca

Jasmine Trinca debutta al cinema giovanissima, scelta da Nanni Moretti nel 2001 per il ruolo di Irene ne La stanza del figlio. Ha interpretato in seguito La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, Manuale d’amore di Giovanni Veronesi, Romanzo Criminale di Michele Placido, Il Caimano di Nanni Moretti, Piano, solo di Riccardo Milani. Nel 2009 vince il Premio Marcello Mastroianni a Venezia con Il grande sogno di Michele Placido. Tra i suoi film internazionali troviamo L’Apollonide di Bertrand Bonello, Une autre vie di Emmanuel Mouret, The Gunman di Pierre Morel. Nel 2013 Un giorno devi andare di Giorgio Diritti e Miele di Valeria Golino le valgono il Nastro d’argento. Ha poi lavorato con Sergio Castellitto,i fratelli Taviani, Kim Rossi Stuart, Andrea Molaioli, Alessio Cremonini, Chiara Malta, Simone Godano e altri. Come interprete di Fortunata di Sergio Castellitto ha vinto a Cannes il Premio per l’interpretazione nella sezione Un Certain Regard, e poi il David di Donatello e il Nastro d’argento, mentre per La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek ha vinto David di Donatello e Nastro d’argento come migliore attrice protagonista. Nel 2018 ha debuttato a teatro nello spettacolo “La Maladie de la mort”, per la regia di Katie Mitchell. BMM – Being My Mom è la sua prima prova dietro alla macchina da presa.

Nazionalità: Italia