L’idea del film era raccontare varie forme di violenza contro le donne, dai matrimoni forzati di minori ai crimini cosiddetti ‘d’onore’.
Ma anche gli attacchi e i sequestri quotidiani di cui sono vittime le donne di Afrin, la reclusione e riduzione in schiavitù delle donne Yazidi di Shengal alle quali venivano tagliati i capelli, come ulteriore spregio.
Il film è il progetto finale degli studenti di BANOS Film.
Realizzato con la supervisione dei professori Tamymour Evdike e Azad Evdike.