Fotogrammi ritrovati
Venerdì 23 giugno, ore 21,30
Arena Monterosa, Via Brandizzo 65, Torino
in streaming solo su streeen nel resto d’Italia
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Uppercut Sonata
Lavoro sperimentale che si avvale della fotografia di Marco Di Castri concepito in funzione dello spettacolo teatrale Uppercut Sonata - Boxe Storia di un incontro di cui è parte integrante
A Love Song
Un triangolo amoroso e una Torino certo non da cartolina, tra citazioni e ossessioni da Fino all’ultimo respiro e uno spiazzante finale alla Casablanca nella stazione degli autobus di via Fiochetto.
Griglie
Un uomo passa dalla normale percezione degli elementi in superficie all'orrore di una condizione senza sbocchi, nel labirintico scantinato di un moderno condominio torinese dove si era spinto nel tentativo di ritrovare qualcosa che aveva perso.
Bordi Taglienti
Non-videoclip dell’intero LP “3 Luglio 1969” pubblicato dagli Environs (uno dei tanti progetti musicali sviluppati da Lalli e Stefano Giaccone dopo l’esperienza dei Franti) a vent’anni dalla rivolta operaia di Corso Traiano a Torino.
Sinossi
Per indagare sul fermento creativo che quarant’anni fa scorreva a Torino l’Associazione MuseoNazionale del Cinema, che quest’anno festeggia i suoi “primi settant’anni” di attività, eStreeenLab Apsripropongono su grande schermo, in una serata evento che si preannuncia ricca di ospiti, alcuni dei lavori più rari e significativi di quel periodo, recentemente
“ritrovati” e digitalizzati.
Nella Torino degli anni ’80, politicamente e socialmente segnata dalla sconfitta dei movimenti che nei due decenni precedenti avevano perseguito il disperato e gioioso sogno di un cambiamento radicale della società italiana, succedevano anche cose destinate a influenzare in modo seminale e significativo la futura scena culturale e artistica alternativa non solo cittadina.
Rock contro il Nucleare, Blood e le altre fanzine, il punk con la x, il Cinema Giovani e le notti ai Muri prima che ci fosse Giancarlo, Torino Stupefacente e tre video girati in un giorno, El Paso occupato e la prima Hiroshima in via Belfiore, i Franti e i Negazione, i pomeriggi all’imbarchino a scrivere sceneggiature su una vecchia Olivetti e le notti al Tuxedo, i videoclip musicali al Metro eIl rock mi ha salvato la vita di Armando Ceste (1985).
DichiaraClaudio Paletto, regista e curatore dell’appuntamento:
È in questo frullatore impazzito– dichiaraClaudio Paletto, regista e curatore dell’appuntamento –che un pugno di autori, allora giovani, ha cominciato a girare e a sperimentare, con ogni mezzo necessario, fino ad arrivare a quello che per i più disparati motivi era visto come un traguardo e una prova del nove: la pellicola in 16mm.