Rojava

Una bimba di 11 anni si taglia i capelli dopo le sofferenze della guerra.

Negli anni '90 migliaia di persone in Kurdistan, attivisti politici, studenti, sindacalisti, "scomparvero" dopo essere state detenute e interrogate sotto tortura.
In molti casi i loro assassini eliminarono i corpi gettandoli fuori dagli elicotteri o seppellendoli in pozzi pieni di acido.

I dengbej (cantastorie kurdi) di un villaggio nel Kurdistan del nord raccontano la storia di Berfe che si prende cura di suo figlio Temo e di sua nipote Jiyan, orfana della madre.

Questo cortometraggio cerca di gettare una luce su una tradizione orribile e disumana presente nelle famiglie curde, in particolar modo a Mahabad: la mutilazione genitale femminile.
La spensieratezza di due ragazzine, amiche da tanto tempo, viene rovinata quando le famiglie decidono di sottoporle all’infibulazione, tramite l’aiuto di una zingara. Entrambe le ragazze divengono vittima di questa tradizione ciascuna nel proprio modo. 

Kurdistan, la culla della civilizzazione, la Mesopotamia, la terra fra i due fiumi. Crogiuolo di nazioni, lingue, culture, resistenza.

Due detenute in un carcere nel mezzo del deserto.

L’articolo 301 del Codice Penale turco punisce chi insulti la Turchia, la nazione turca, le istituzioni del governo turco, o gli eroi nazionali turchi come il fondatore della Repubblica Mustafa Kemal Atatürk.

A partire dall’inizio della cosiddetta Primavera Araba in Siria, nel 2011, una guerra civile ha scosso la città di Serekaniye (Rojava).

In the panorama of Kurdish music, Koma Berxwedan (Group Resistance) is one of the most interesting, innovative, experimental groups.

La quotidianità di tre donne, Elif Kobanê, Vîyan Peyman e Arjîn, che si sono unite alle YPJ (Unità di Difesa delle Donne) e partecipano alla difesa e liberazione di Kobane, la città kurda attaccata dall’ISIS il 15 settembre 2014, rimasta sotto assedio per cinque mesi.

I riti legati al matrimonio, radicati su accordi non verbali, rappresentano la percezione della società in generale.
L’abito da sposa è parte simbolica di questi rituali.

In questa breve videopoesia, il regista Azad Edvike riprende la scuola a Serekaniye, dopo che le unità kurde di difesa del popolo hanno liberato la città che era stata occupata dai miliziani del Fronte al-Nusra e da unità dell’Esercito Libero Siriano tra gennaio e luglio 2013.

Il regista e fotografo Azed Evdike, di Serekaniye, è ad Afrin pochi giorni prima dell’attacco turco contro la città.

In una città devastata dalla guerra, mentre la società cerca di affrontare le conseguenze della violenza estrema, una bambina trova un modo peculiare per sopravvivere.