Ogni legame Un film di Titta Cosetta Raccagni
Un racconto di sesso, amore e cura attraverso un'immagine che solitamente viene ricondotta alla violenza e alla sottomissione.
LE DONNE COME VITTIME: NON E’ COSI’ CHE SI FERMA LA VIOLENZA
“…il problema non è solo parlarne, ma come se ne parla.
E se ne parla male, virando il discorso prettamente su due versanti pericolosi, pericolosissimi: vittimismo e moralismo.
E’ come se si volesse curare la violenza maschile con alcuni degli ingredienti fondamentali che la generano.
Le donne vengono uccise all’interno delle relazioni famigliari e amorose. Eppure la famiglia, per come è, non viene mai messa in discussione e il rapporto uomo donna non viene mai sfiorato come nucleo centrale del problema.
Il “femminicidio” parla di “femmine” e non di “donne” e punta l’attenzione non su chi uccide, ma sulla parte lesa che assurge al ruolo di vittima.
“Era il 2014, io facevo parte del gruppo “Le ragazze del porno”, e ci era stato commissionato un lavoro sulla violenza di genere.
Mi presi io la responsabilità di realizzare un corto che partisse dall’idea delle donne come soggetti forti, autodeterminati, liberi e desideranti.”
Titta Cosetta Raccagni
Cast
interpreti:
Barbara Stimoli
Enea Barbetta
soggetto: Titta Cosetta Raccagni
fotografia: Gabriele Cipolla
montaggio: Titta Cosetta Raccagni
suono: INFRASON