Paolo Ventura - Vanishing Man Un film di Erik van Empel
Con i cimeli di vite umane,oggetti trovati in un mercatino delle pulci,l'artista italiano Paolo Ventura si oppone alla fugacità della vita.
In un fienile su una montagna appartata crea un mondo tutto suo,costruito a cartone e inchiostro per manifesti,dando nuova vita agli oggetti trovati.
Paolo Ventura ha rinunciato a una carriera di successo come fotografo di moda perché doveva solo fotografare le immagini che lo perseguitavano.
Immagini che l’artista aveva vagheggiato da bambino quando la nonna gli raccontava le sue avventure durante la guerra.
In un fienile, in cima a una montagna appartata, crea un mondo malinconico senza tempo che riverbera l’isolamento in cui è cresciuto. Ma è un mondo da sogno o è un incubo?
Ventura ha conquistato la scena artistica internazionale con le serie fotografiche “War Souvenir” e “Winter Stories”.
Le sue opere fanno parte di collezioni di rinomati musei in Italia, Francia e Stati Uniti.
Il New Yorker ha descritto il suo lavoro come “risonante e presagente, le sue immagini di strade e canali avvolti dalla nebbia sono finzioni irresistibili” e ARTnews ha scritto:
L’artista è una sorta di maestro dell’illusionismo, un fotografo che crea storie elaborate con i materiali più semplici.
Il risultato è misterioso e a volte surreale, un ibrido tra la nitidezza della realtà e la strana logica dei sogni”
Nel documentario “Paolo Ventura – Vanishing man”, il regista e cameraman Erik van Empel crea un intricato ritratto di questo affascinante artista e disseziona i temi dell’opera fotografica di Ventura.