Flavio Sciolè – rassegna
3 lungometraggi e 38 cortometraggi- Film
- Info rassegna
- Altre rassegne
Giuda
Colpe ancestrali e delirio. Spersonalizzazione, ossessioni e fobie. Un Giuda vittima di sé.
Beataction 3
Esplicazione dell’opera: Terzo ed ultimo lavoro della trilogia Beataction con cui Sciolè sviluppa stilemi beat rispetto ai colori, alle suggestioni, all’approccio.
Videoripresa sorvegliata
tv videoriprese, sperimentazioni audio e video diffuse.
Beatacidtrip
Un viaggio acido in colori beat, tra monitor e distorsione audio.
Beatliquid
Estetica, no editing, colore, filtri, azioni, liquidi: Flavio Sciolè
Moonexperimentaluna
Ulteriore esperimento tra vocalità, manipolazione ed antiripresa.
Cognizioni temporali
Un piano sequenza inutile come la vita che scorre in un tempo fugace, parole (attuate con la poesia) si sovrappongono all’immagine mentre un antisuono esaspera le scelte sperimentali dell’artista.
Azione per Modigliani
Sciolè rende omaggio a Modigliani con un’azione davanti alla sua tomba sita nel cimitero di Pére-Lachaise di Parigi.
Hotel de la vie-chambre and death a Parigi
EsplicAzione: Secondo video della ‘trilogie parisienne’ (girata a Parigi). L’opera appartiene al ‘Ciclo Hotels’ in cui le opere filmate in hotels espongono estetica, poesia, decadenza ed assenza.
Art 4 Nothing
L’Arte è niente, l’uomo è niente, la vita è niente.
Il progetto opera su una serie di subliminali e su di un audio distorto.
Life is nothing: this is my life
Il vuoto di una vita in un progetto cromatico votato al bianco (con tre frammenti di blu, rosso e verde) che opera sulla deframmentazione finale del video sia rispetto alle immagini che rispetto all’audio.
Matermare
Il Mare Adriatico congiunge due luoghi (Italia e Croazia) per chi si proclama di nessun luogo.
BEATtITUDE
Una beatitudine, un’attitudine beat. Prosegue nel percorso dei video beat di Flavio Sciole’.
Requiem 70
Uno stato di requiem, la fine come atto sacro ed ineluttabile.
Piove Dove Piove
Piove dove piove. La disaffezione, il disincanto, il disamore.
Io sono analogico
L’uomo è analogico, a termine, la vita è analogica.
Di quest’attesa disattesa
Un uomo in delirio attende una fine che si presume autoinflitta.
Disappunti autunnali
Disappunti e memorie nel decadere di un autunno.
Desio d’io
Il desiderio, il desiderare, esprimere un desiderio, un desio, un desio d’io.
La poesia è inserita nel volume ‘Nel decadere infranto’ raccolta poetica di Flavio Sciolè (Sigismundus editrice, 2016)
Sono logico ed analogico
In un’azione performatica, FS utilizza nastri di diverso tipo (VHS, cassette, ecc.) per dichiarare la sua devozione all’analogico.
Tutto un bel giardino
esposizione in voce ed immagini della poesia ‘Orfano’ di Giovanni Pascoli.
Del diniego
Esposizione in video della poesia ‘del diniego’: il diniego, Novembre, il cadere.
Ultimo banco
Una perenne ed auto costrittiva condizione scolastica.
Ceremony 70
Video distorto e catartico in cui FS celebra se stesso rielaborando-decodificando stilemi e modalità
Lavorare stanca
Un disomaggio di Flavio Sciolè a Cesare Pavese tra ciliegie e performance.
Coccinelle 70
Video sperimentale dedicato a coccinelle ed interferenze pseudo televisive, in cui Sciolè si riallaccia ai suoi cicli 'Beat'.
Sinossi
La rivolta umana dell’anti-artista Flavio Sciolè.
L’estetica che è parte fondamentale della ricerca dell’artista si compenetra all’etica ed in maniera parallela le due istanze viaggiano sulle emozioni-azioni dell’uomo contemporaneo esplorandone i lati oscuri, affogando nei meandri dell’io, nelle buie nicchie della psiche.
Tra le zone psicofisiche esplorate nel percorso d’arte e di vita un posto importante hanno l’autolesione, la rottura dei tempi certi, l’anticorpo come atto che impedisce, la vocalità che si ripete ed erra.
Il paradigma dell’intero percorso è la recitazione inceppata. L’inceppatura, l’errore pseudo teatrale non viene superato come indicherebbe la regola ma lì l’artista si ferma (e diviene antiartista) ed erra volontariamente, incespica, reitera e diviene uno sbaglio, lo sbaglio e quindi uomo, dato che non esiste un uomo perfetto.
Rimanendo inceppato nel corpo e nella voce l’Uomo lì resta ed espone la propria imperfezione.
43 lavori realizzati dal 2007 al 2020, di durata assai variabile, tra le provocazioni visive di pochi secondi di pochi secondi di durata e i film di oltre un’ora, raccontano la storia più che visiva di questo artista che compone quelle che, tra i molti modi, possono anche essere viste come micropoesie visuali antiartistiche, oppure come situazioni di un mondo più illuminato, di cui egli stesso è sempre, quando c’è una presenza umana nei suoi film, l’unico componente umano.
Unico protagonista giustamente egocentrico della propria rivolta umana finalmente manifestata e registrata per l’occhio e la mente di chi guarda.
ELENCO FILM:
- Giuda (19′ – 2000)
- Modi (1′ – 2001)
- Beataction 3 (5’40” – 2002)
- Virus (4’50” – 2004)
- HOTEL DE LA VIE-CHAMBRE AND DEATH A PARIGI (8′ – 2006)
- Azione per Modigliani (1’33” – 2006)
- Cognizioni temporali (2’32” – 2006)
- Moonexperimentaluna (1’20” – 2006)
- Beatliquid (13′ – 2006)
- Beatacidtrip (45″ – 2006)
- Sublimesubliminale (45″ – 2006)
- Life is nothing: this is my life (3’17” – 2007)
- Matermare (4’53” – 2008)
- BEATtITUDE (1’21” – 2008)
- No wall (2’23” – 2009)
- D’ove piove (7″ – 2010)
- Beatodio (36″ – 2010)
- D’assenzio m’assento (3’55” – 2010)
- Onirica (45″ – 2010)
- Piove Dove Piove (2’28” – 2011)
- Requiem 70 (3’40” – 2011)
- Dyspnea (1’08” – 2011)
- Art 4 Nothing (12″ – 2012)
- Narciso Gray (65′ – 2012)
- Io sono analogico (4’27” – 2013)
- White obsession (2′ – 2014)
- Di quest’attesa disattesa (38’40” – 2014)
- Disappunti autunnali (1’13” – 2014)
- Desio d’io (1’31” – 2015)
- Sono logico ed analogico (4’58” – 2015)
- Tutto un bel giardino (1’32” – 2015)
- VIDEOPTICALART 70 (3’12” – 2015)
- stOP pOP 70 (42″ – 2015)
- Vita fuori servizio (7’30” – 2016)
- Del diniego (4’25” – 2016)
- Dr Negazione (7’33” – 2016)
- Ultimo banco (6’47” – 2017)
- Ceremony 70 (3’20” – 2017)
- Guarda Dada (4’30” – 2018)
- Lavorare stanca (5’14” – 2018)
- Kristo lavoratore (11’05” – 2018)