Un film di Wilma Labate
La mia generazione
Introduzione
1983. Braccio (Claudio Amendola), detenuto politico di estrema sinistra condannato a trent'anni di reclusione per essersi rifiutato di rivelare il colpevole di un omicidio commesso dal suo gruppo, viene portato su un furgone blindato dalla Sicilia a Milano da un capitano dei carabinieri (Silvio Orlando).