Gipo, lo zingaro di Barriera Un film di Alessandro Castelletto
Luca Morino, musicista e cantante dei Mau Mau, trova una mattina uno scatolone davanti alla porta del suo negozio di articoli musicali. Dentro lo scatolone vi è del materiale su Gipo Farassino: vinili, foto, libri e articoli di giornale.
Ma non solo, anche oggetti intimi e personali.
Intuisce che lo scatolone non è finito davanti al suo negozio per caso, qualcuno (chi?) glielo ha recapitato e allo stesso tempo lo sta invitando a compiere un viaggio alla “ricerca” dello chansonnier.
Inizialmente titubante Luca decide di seguire le tracce presenti all’interno del misterioso pacco. Incontrerà quindi personaggi legati al mondo farassiniano e luoghi di una Torino nascosta e sconosciuta ai più.
Spesso catapultato in situazioni oniriche e surreali.
DICHIARAZIONE DELL’AUTORE
«Gipo, lo zingaro di Barriera non è solo il tentativo di riscoprire la figura di Farassino, autoctono Johnny Cash sabaudo, artista sottovalutato e spesso etichettato con facili stereotipi, ma anche un viaggio al centro della natura più profonda di un uomo.
Viaggio che confluisce costantemente nel quartiere periferico e popolare della Barriera di Milano a Torino in cui Gipo nacque nel 1934.
Periferia circoscritta geograficamente ma emotivamente universale e illimitata. Indelebile luogo dell’anima».
– Alessandro Castelletto